EMISSIONS

Ferroli Spa

December, 2022

ENVIRONMENTAL

La quota maggiore delle emissioni si concentra per FERROLI sui prodotti che costituiscono il 93% delle unità vendute e il 91% dei ricavi (dati rif. 2021 full year).


Le categorie di prodotti su cui ci si è focalizzati per disegnare le traiettorie di riduzione delle emissioni sono principalmente costituiti da:

Caldaie residenziali, Caldaie professionali di alta potenza, Scaldabagni elettrici, Scaldabagni a gas, Pompe di Calore aerotermiche e apparecchi a biomasse per le quali sono state calcolate le emissioni.

Per tutti i prodotti “a funzionamento passivo” cioè non alimentati direttamente da fonti di energia, o funzionanti ad energia rinnovabile quali: radiatori, scaldabagni indiretti (serbatoi) e sistemi a energia rinnovabile si è stimato che non vi siano emissioni significative lungo tutto l’arco di utilizzo dei prodotti stessi (la parte di emissioni intrinseche nel processo di fabbricazione di questi prodotti è invece considerata nel piano di miglioramento di processo produttivo).

Le maggiori emissioni di CO2 sono state calcolate principalmente in relazione al funzionamento operativo delle caldaie tradizionali a gas. Questi prodotti saranno gradualmente sostituiti nel portafoglio di offerta (nr codici a listino) e nella vendita sul mercato (volumi di vendita nel mix totale) da soluzioni più efficienti ed elettrificate: sistemi a pompa di calore ibridi e sistemi a pompa di calore “full electric”.

Più in generale Ferroli ha intrapreso un processo di spinta verso l’elettrificazione che consentirà nei maggiori mercati di vendita la riduzione progressiva delle emissioni di CO2 dei prodotti installati grazie a un sempre maggiore mix del vettore rinnovabile nella produzione elettrica di questi mercati. Anche i mercati tradizionalmente più conservativi e lenti a spostarsi verso le pompe di calore beneficeranno di un miglioramento del mix di prodotti a combustione da prodotti di tecnologia standard verso più moderne ed efficienti caldaie a condensazione.

Linee di azione e progetti concreti di Ferroli per la riduzione delle EMISSIONI:

•   Revisione completa delle piattaforme del prodotto top selling (caldaia murale a condensazione) verso un nuovo prodotto ancora più efficiente e facilmente manutenibile, per ridurre i costi e le emissioni nella vita utile. Ciò ha portato al lancio della nuova gamma di caldaie murali “BLUEHELIX” premiata nel 2017-2019-2021 come Miglior Prodotto e Migliore Acquisto nella categoria da ALTROCONSUMO

•   Ampliamento e rinnovamento delle gamme prodotti e della proposta di offerta verso soluzioni più sostenibili come le pompe di calore ibride e i prodotti alimentati a elettricità invece che a energia fossile; per la prima volta nel 2022 più della metà del fatturato del Gruppo FERROLI nel mondo è derivata dalla vendita di prodotti non alimentati a energia fossile (cioè prodotti elettrici o a energia rinnovabile).

•   Riconversione delle gamme prodotti di caldaie murali a gas naturale per essere pronte all’alimentazione mista al 20% a Idrogeno Verde (“Hydrogen Readiness”).

•   Lancio di un progetto di sviluppo di una caldaia murale alimentata al 100% a idrogeno;

•   Cooperazione attiva nel Consorzio di Ricerca del Fraunhofer Institute per lo sviluppo di pompe di calore innovative con refrigerante naturale (R290) e per la riduzione della carica a valori minimi. (obiettivo di 10 kW di potenza termica in una macchina che utilizzi al massimo 150 g di R290 per consentire l’installazione interna senza vincoli nelle abitazioni);

•   Lancio di un innovativo servizio digitale di “Augmented Reality” per tutti i Ferroli Partner (installatori fidelizzati) che permette di efficientare i sopralluoghi per i nuovi preventivi, riducendo a zero gli spostamenti e i costi dei tecnici e di aumentare l’efficacia delle visite anche interagendo da remoto con tecnici specializzati dei servizi di assistenza (CAT) o della sede FERROLI, il tutto senza muovere nessuna persona dal proprio ufficio.

•   Miglioramento dei processi produttivi: ad esempio nello stabilimento Spagnolo di Burgos saranno lanciati nuovi investimenti per la modifica del processo di pressofusione dei radiatori e per l’adozione di un nuovo sistema di recupero del calore.

•   Il sito produttivo in Cina aumenterà il sourcing di elettricità verde

I siti Europei in Italia e Spagna utilizzeranno un mix di REC (Renewable Energy Certificates – accordi per certificati verdi) e di piani di riforestazione in compensazione delle emissioni locali.

Tutto ciò porta a un piano ambizioso di riduzione delle emissioni di CO2 che prevede un impatto accelerato con una riduzione delle emissioni in Scope1 e Scope2 degli stabilimenti del 30% già al 2024.